La Cavalcata di Sant’Oronzo: Secoli di Devozione, Cultura e Folklore
Dal 25 al 27 agosto, Ostuni si veste a festa e si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto per la Cavalcata di Sant’Oronzo, una celebrazione che fonde storia, spiritualità e spettacolo in un mix unico ed emozionante.
365 edizioni e non sentirle: questa festa senza tempo è il vero cuore pulsante della “Città Bianca”, simbolo vivente della sua identità e delle sue radici.
Origini che brillano nel tempo
La devozione a Sant’Oronzo affonda le sue radici nel XVII secolo: nel 1675, il santo fu proclamato ufficialmente protettore di Ostuni. Secondo la leggenda, fu il primo vescovo del Salento e morì martire nel 68 d.C., sotto l’imperatore Nerone.
Ma è nel 1600 che il culto esplode: la popolazione lo invoca come salvatore durante le pestilenze che colpirono il Regno di Napoli. Da allora, Sant’Oronzo è diventato simbolo di protezione e speranza.
Cavalli e Cavalieri: il cuore scenografico della Cavalcata
La Cavalcata come la conosciamo oggi prende vita almeno dal 1794 e rappresenta un rito carico di eleganza e pathos. La protagonista è la splendida statua d’argento di Sant’Oronzo, creata a Napoli alla fine del XVIII secolo, che viene portata in processione il 26 agosto.
Il momento più iconico? La sfilata dei cavalieri su imponenti cavalli murgesi, veri protagonisti dell’evento.
Le strade di Ostuni si riempiono di eleganza e ritmo, mentre i destrieri sfilano con gualdrappe ricamate a mano – vere opere d’arte – create dalle donne del posto.
I cavalieri, in uniformi d’ispirazione napoleonica (casacca rossa, pantaloni bianchi e cilindro con pennacchio), scortano con orgoglio la statua d’argento del santo in una processione che lascia senza fiato.
Il momento più emozionante: l’ingresso in Concattedrale
Il culmine della Cavalcata è l’ingresso solenne nella Concattedrale di Ostuni, un momento di intensa spiritualità e bellezza scenografica. Cavalli e cavalieri si muovono con precisione tra le navate e i marmi antichi, in un silenzio che parla al cuore.
Un connubio perfetto tra fede, cultura e architettura sacra, che rende questa celebrazione davvero indimenticabile.
Un evento da vivere (e fotografare)
Ogni dettaglio della Cavalcata racconta Ostuni: dalla maestria artigiana ai gesti di devozione, tutto parla di un’identità forte, autentica e profondamente radicata.
La Cavalcata di Sant’Oronzo non è solo una festa: è un’esperienza emozionale, un viaggio tra storia, stile e spiritualità. Un evento da vivere, condividere e portare con sé.
Soggiorna nel cuore della tradizione: La Sommità Relais
Per chi desidera vivere la Cavalcata di Sant’Oronzo da una prospettiva privilegiata, La Sommità Relais è la scelta perfetta.
Situato nel cuore del centro storico, adiacente alla Concattedrale, il relais gode di una posizione unica per ammirare da vicino la processione e la sfilata dei cavalieri, direttamente scendendo nei vicoli più scenografici della città bianca. Chiedi al nostro Concierge il programma completo delle celebrazioni e lasciati guidare in un’esperienza indimenticabile tra storia e charme pugliese.